Comunicato VII edizione Festa della Storia

  • 31-07-2019 10:04

“Marco Polo descrive un ponte, pietra per pietra.
Ma qual è la pietra che sostiene il ponte? – chiede Kublai Kan.
Il ponte non è sostenuto da questa o da quella pietra, – risponde Marco, – ma dalla linea dell’arco che esse formano.
Kublai Kan rimane silenzioso, riflettendo. Poi soggiunge: – Perché mi parli delle pietre? è solo dell’arco che mi importa.
Polo risponde: – Senza pietre non c’è arco.”
Italo Calvino, Le città invisibili.

COMUNICATO FESTA INTERNAZIONALE DELLA STORIA – VII EDIZIONE

28 ottobre – 10 novembre 2019

Anche quest’anno la Festa Internazionale della Storia di Parma si propone come momento di riflessione, divulgazione e conoscenza della storia non solo del nostro territorio ma della sua dimensione più ampia e complessa. L’importanza di proporre alle nuove generazioni gli elementi della nostra storia è in questo particolare periodo di estrema rilevanza. Troppo spesso la civiltà in cui viviamo si raffigura come declinata in una sorta di “presentismo” che le impedisce qualsiasi sguardo al futuro. Più che la fine della storia pare si stia assistendo ad una fine del futuro. In questo, il venir progressivamente meno di una seria ma anche curiosa e piacevole conoscenza storica contribuisce purtroppo in misura determinante. Sostiene Ivano Dionigi: “Chi stacca la spina della storia e della memoria ha una sola alternativa: l’ignoranza e la negazione di sé […] la continuità e trasmissione della fiaccola della cultura di generazione in generazione – dimensione così distante dal nostro oggi schiacciato dalla dittatura del presente e deprivato della memoria – è a fondamento delle grandi istituzioni millenarie […] Solo questa eredità e responsabilità della storia ci consente di capire e di cambiare, senza piangere né ridere. Il resto è pulvis et umbra.”
Per questo Vi chiediamo, quest’anno con rinnovato vigore, di contribuire alla realizzazione della Festa Internazionale della Storia a Parma.
Il tema prescelto, anche come abbrivio del prossimo anno che vedrà la nostra città “capitale della Cultura”, è “Ponti della storia”: in ciò crediamo di significare, con metafora di ampio respiro, come la storia in quanto tale sia un ponte tra l’evento del passato, le culture e le civiltà, e il loro dispiegarsi ancora oggi, additando possibili scenari futuri. Ma si tratta di metafora che individua i ponti che l’uomo ha costruito nelle relazioni tra popoli e culture, modi pensare, di vivere e abitare, ponti che mettono in comunicazione il nostro territorio con il resto del mondo.
La Festa si svolgerà dal 28 ottobre al 10 novembre 2019.
Fra gli argomenti presi in considerazione, spesso legati a ricorrenze significative, sono stati individuati alcuni temi su cui crediamo che le scuole potrebbero dare un proficuo contributo per il valore formativo che esprimono.
Essi sono:

  1. 1219- Inizio spedizione di San Francesco in Terra Santa;
  2. 1469-Lorenzo il Magnifico diventa Signore di Firenze;
  3. 1519-Morte di Leonardo;
  4. 1519-Partenza delle spedizioni di Hernàn Cortés e di Ferdinando Magellano;
  5. 1719- Robinson Crusoe;
  6. 1768-69- Creazione del circo equestre di Astley;
  7. 1769- Macchina a vapore;
  8. 1789-Presa della Bastiglia;
  9. 1869-Canale di Suez;
  10. 1919-Nascita di Fausto Coppi;
  11. 1949-Nascita del Consiglio d’Europa;
  12. 1969-L’uomo sulla Luna;
  13. 1969-Prima comunicazione a distanza tra computer;
  14. 1969-P.zza Fontana;
  15. 1989-Crollo del Muro di Berlino;
  16. 2009- Morte di Mike Bongiorno;
  17. 2009- Terremoto a L’Aquila.

Ovviamente si possono scegliere temi diversi da quelli compresi nell’elenco, che saranno valutati dal Consiglio Direttivo dell’Associazione.
Le proposte devono pervenirci entro il 5 luglio.
Nel ringraziarVi, in attesa della Vostra partecipazione,

cordiali saluti,
Adriano Cappellini